Separazione, allontanamento da casa del coniuge può determinare l’addebito
L’allontanamento unilaterale di un coniuge dalla casa familiare, in mancanza di giustificati motivi, determina l’addebito della separazione, anche se il coniuge vi fa rientro dopo due giorni e trova cambiata la serratura della porta. L’onere probatorio dell’intollerabilità della convivenza spetta al coniuge che si è allontanato.
La Corte di Cassazione, sezione VI-1 civile, con l’ordinanza 14 gennaio 2020, n. 509 conferma la decisione dei giudici di merito di addebitare la separazione alla moglie che lascia la casa familiare, anche se rientra dopo sole quarantotto ore.