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Criterio del tenore di vita escluso anche nell’assegno di separazione

Come nel divorzio, l'assegno assolve a una funzione assistenziale e compensativa (Cassazione, ordinanza n. 26084/2019)

Ai fini della quantificazione dell’assegno di mantenimento nella separazione, è priva di rilevanza la richiesta di provare l'alto tenore di vita goduto in costanza di matrimonio e la rilevante consistenza del patrimonio di uno dei coniugi. I criteri utilizzabili sono quello assistenziale e quello compensativo.

La Corte di Cassazione (sez. VI-1) con l’ordinanza del 15 ottobre 2019, n. 26084 ha chiarito il concetto di irreversibilità della crisi coniugale ai fini della separazione personale dei coniugi. Con riguardo alla quantificazione del mantenimento, la Corte ha escluso l’utilizzo del criterio del tenore di vita in analogia con l’assegno divorzile.